24/10/2025, 18.30 — 22.00
Listening Futures
24/10/2025, 18.30 — 22.00
Performance
Listening Biennial 2025
presenta
LISTENING FUTURES
Una serata di performance sonore e pratiche d’ascolto sperimentali a cura di Brandon LaBelle e Piersandra Di Matteo
La serata pone l’attenzione sull’ascolto come esperienza trasformativa, capace di influenzare le storie personali e le relazioni reciproche.
Quali sono le esperienze fondative di ascolto che hanno plasmato il nostro modo di sentire? Esistono racconti che risuonano attraverso le generazioni, trasmettendo culture e memorie del passato? E come possiamo ascoltare i futuri che desideriamo, dedicando attenzione creativa e critica alla possibilità del cambiamento?
Seguendo queste linee di ricerca, la serata si articola in presentazioni, performance, conversazioni e momenti conviviali, invitando a esplorare modi diversi di ascoltare e riflettere sui nostri futuri dell’ascolto.
PROGRAMMA
18.30
Brandon LaBelle
Listening Panel
Conversazione aperta sulle memorie d’ascolto (50’)
Un’indagine intima e informale sull’ascolto, il Panel esplora esperienze personali in quanto ascoltatorə: ricordi di momenti che ci hanno formati, risonanze profonde — dalla musica e dai racconti ai suoni ambientali della natura.
LaBelle invita il pubblico a riflettere sulle proprie “memorie d’ascolto”, aprendo uno spazio condiviso di scambio, sintonia e pratica collettiva dell’ascoltare.
19.30
Max Bloching, Annette le Fort, Israel Martínez & Dalia Huerta Cano, Oficina de Autonomia
Listening screening 🎧
Aperitivo a cura di ABC Zattere
20.30
June Yu
Polyphony Reading
performance (25’)
Polyphony Reading rilegge Smut, An Anatomy of Dirt (1972) di Christian Enzensberger attraverso voci sovrapposte e in loop che confondono parole e significato.
Mentre il testo evoca il desiderio di liberarsi dai confini del sé, la performance invita lə ascoltatorə in un ambiente tattile-sonoro di apertura: tra senso e non-senso, la voce oscilla e galleggia, riecheggiando il ritmo gentile delle onde veneziane.
21.00
Aliaskar Abarkas
La La La La La La By
Slip / Less / Less / Less / Less / Nyte
performance (45’)
Il titolo gioca con l’etimologia di “lullaby” (ninna nanna), fondendo il suono rassicurante e senza parole di “La” con “By”, che richiama sia la dolcezza del canto sia il gesto della “buonanotte” o dell’addio.
Può essere letto come una ninna nanna per — o di — chi non riesce a dormire.
“Slip” suggerisce uno scivolamento — nel sonno, nell’errore o nell’improvvisazione — mentre la ripetizione di “Less” evoca un balbettio ritmico e un desiderio di notti meno insonni.
La grafia “Nyte” aggiunge una qualità onirica e leggermente estraniata, sospesa tra la veglia e il sonno.
Listening Biennial a Venezia è resa possibile grazie alla collaborazione di Scuola Piccola Zattere, SSH! Sound Studies Hub, Curatorial Laboratory dell’Università IUAV di Venezia, e bruno.
The inescapable room, June Yu, Katharina Anna Thomas (spatial design), Ph. Thom Driver