Nuova Guida Sentimentale di Venezia

Alvise Bittente

11/04 — 13/04/2025

Mostra

ALVISE BITTENTE
NUOVA GUIDA SENTIMENTALE DI VENEZIA
A cura di Margherita Falqui

Scuola Piccola Zattere presenta una mostra di Alvise Bittente (Venezia, 1973), artista che lavora principalmente con il disegno, attraverso cui sviluppa opere caratterizzate da un’eleganza sottile, intrise di ironia. Con raffinato umorismo, Bittente osserva la realtà soffermandosi su dettagli minimi e apparentemente marginali, su cui posa uno sguardo assorto e sognante, facendo affiorare storie altrimenti destinate a passare inosservate.

La serie qui presentata è nata nella cornice di una collaborazione con Luca Scarlini (Firenze, 1966), saggista, performer e drammaturgo, che ha invitato l’artista a contribuire al proprio libro Nuova guida sentimentale di Venezia (Marsilio, 2024) con ricerche, mappe, itinerari e in particolare con la realizzazione delle illustrazioni. Nel volume sono narrate le vicende di figure provenienti da molteplici geografie ma che, almeno per un periodo delle proprie vite, hanno abitato a Venezia. Scarlini e Bittente tracciano congiuntamente una mappa diacronica e relazionale del tessuto culturale veneziano, rievocando in questa guida inattesa della città voci e storie trascorse eppure sempre presenti. L’iconografia dei racconti, talvolta aderenti alla realtà storica, talvolta immaginifici, contribuisce alla creazione di una mitologia ambientata a Venezia, da sempre dispositivo di fabulazione. La selezione presentata in questi spazi include disegni presenti all’interno del libro, insieme ad altri non pubblicati e alcune nuove produzioni realizzate dall’artista in occasione della mostra.

L’allestimento ricalca l’inedita toponomastica ideata da Scarlini nel libro, collocando gli individui narrati nei territori che li hanno ospitati: dalla Vasca delle Zattere alla Giungla, ossia l’aggrovigliata area tra Rialto e San Marco, passando per l’Atollo composto dal Lido e dalle altre isole e proseguendo per l’Ombra, ovvero la Giudecca, il Pozzo, corrispondente alla zona del Ghetto, e la Vena, la principale via acquatica della città. In particolare, la Vasca ha ospitato figure quali Modigliani, Ezra Pound e De Pisis, oltre al poeta e saggista Diego Valeri, che ha ispirato il titolo del libro di Scarlini e di questa mostra. La Vena è stata attraversata da figure tra cui il celebre compositore e direttore d’orchestra Bruno Maderna, il quale da bambino, racconta Scarlini, era obbligato dal padre a suonare lungamente a bordo del vaporetto che percorreva il Canal Grande, che nella raffigurazione Canale satellite Bittente trasforma in un tortuoso spartito liquido. I disegni dell’artista suggeriscono così la presenza di geografie parallele e delle figure che, silenziosamente, le hanno attraversate.

INFORMAZIONI PER LA VISITA
11-13 aprile 2025, 11.00 - 19.00 
Ingresso libero