Alhal wa L'mouhal (La Condizione e l’Impossibile) – Una Trilogia è un’installazione video della durata di 50 minuti, articolata in tre capitoli, che si sviluppa attraverso la risonanza simbolica di sette colori all'interno di una Zaouia. L’intreccio tra filmati d’archivio di confraternite mistiche marocchine, come i Gnawa e gli Issawa, e la performance di Pina Danila Gambettola indaga il concetto di liberazione nella Zaouia come prassi, attraverso il mito, il rituale e il corpo.

L’opera di Nabil Aniss, attualmente fellow a Scuola Piccola Zattere, esplora la tensione tra possessione e azione, tracciando le economie spirituali in cui gli Jnun — spiriti noti come mluk, ovvero “proprietari” — occupano i corpi e ne rivendicano il dominio, esigendo sottomissione attraverso la trance, la musica e il sacrificio.
Attraverso la fusione di materiali d’archivio, l'incarnazione performativa e la costruzione mitica speculativa, l’installazione video dà forma a una nuova ontologia politica, radicata nell’irrazionale e nello spettrale. Propone una riconfigurazione radicale della normatività, in cui possessione, devozione e resistenza convergono come strategie di sopravvivenza.

Con: Pina Danila Gambettola
Musica: Nicolas Jaar

La proiezione dell’installazione video si terrà durante due fine settimana consecutivi:
24–25 maggio 2025, dalle 11.00 alle 19.00
31 maggio – 1 giugno 2025, dalle 11.00 alle 19.00

Per maggiori informazioni: [email protected]