Il talk affronta il lavoro di Markus Miessen su Cultures of Assembly, sottolineando la rilevanza di formati spaziali di piccola scala e decentralizzati nella produzione di saperi locali, come strumenti per la costruzione di comunità e per processi decisionali politici radicati nei contesti, in particolare nell’ambito della transizione socio-ecologica. La ricerca di Miessen rafforza il ruolo sia dell’azione individuale che di quella collettiva, proponendo l’assemblea diffusa e la prossimità come attributi fondamentali nella produzione della città contemporanea e futura.

Il percorso di ricerca in corso di Miessen indaga la dimensione sociopolitica della progettazione spaziale (urbana), articolando un impulso curatoriale verso le politiche urbane e considerando la prossimità spaziale come strumento di mediazione tra l’individuo, il collettivo, il quartiere, la città, la politica statale e la società nel suo insieme.

Se intendiamo l’assemblea come una forma di incontro spaziale, e il falò come lo spazio preistorico dell’assemblea, quale potrebbe esserne l’equivalente contemporaneo? The Esch Clinics — il progetto di ricerca attuale di Miessen presso la Cattedra della Città di Esch, sviluppato in collaborazione con César Reyes — offre un possibile modello per affrontare questa complessa tematica.

A partire da queste riflessioni, Maria Eugenia Frizzele, attuale fellow di Scuola Piccola Zattere, insieme alla ricercatrice e scrittrice Noemi Biasetton, condurrà una conversazione aperta lə partecipanti.