Nel 1994 un’alluvione annega un archivio radiofonico, corrompendo le tracce magnetiche di una voce. La voce scompare dai nastri danneggiati, testimoniando la fragilità della memoria e la precarietà dei suoi archivi. 
Gaia Ginevra Giorgi ritrova le bobine, molte delle quali irrimediabilmente deteriorate, e sceglie l’haunting come via d’accesso: non per restaurare o reintegrare l’archivio, ma per evocare una sua riapparizione desiderante e spettrale. 
Haunted è una drammaturgia del ricordo che attraversa i circuiti analogici con field recordings, lettere registrate, sogni incisi, voci e frammenti sonori. 
La performance si situa tra negromanzia, hauntologia e ascolto attivo, trasformando la perdita in soglia.

Info: 
Durata 40’ 
Si avvisa il pubblico che la performance prevede l’utilizzo di luci stroboscopiche e una significativa presenza di fumo scenico.

un progetto di e con Gaia Ginevra Giorgi
dialogo drammaturgico Giada Cipollone
cura del suono Glauco Salvo
disegno luci e direzione tecnica Andrea Sanson
collaborazione tecnica Emanuele Pontecorvo
creazione degli abiti Giuditta Tanzi / Garbage Core
ephemera a cura di Vittoria Assembri
una produzione INDEX
in collaborazione con Extragarbo
produzione, organizzazione, amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Martina Merico
comunicazione Francesco Di Stefano
co-produzione Snaporazverein (Samedan, CH)
con il sostegno di Ravenna Teatro, Segni-Residenze Franche, C.U.R.A. Centro Umbro di Residenze Artistiche, C32 Live Arts Cultures, Malagola, Superbudda

BIO
Gaia Ginevra Giorgi è un’artista e ricercatrice attiva tra arti performative e sound art. La sua pratica intreccia voce, scrittura, suono e dispositivi performativi come strumenti di evocazione e contro-narrazione, dando forma a habitat effimeri e soglie sensibili tra archivio, paesaggio e memoria collettiva. Radicata in un approccio femminista, ecologico e situato, indaga il potenziale politico della vocalità e dell’ascolto performativo.
È autrice, dramaturg e performer di diversi progetti presentati in festival, istituzioni e contesti indipendenti in Italia e all’estero come Santarcangelo Festival, Romaeuropa Festival, TBA21–Academy, Schirn Kunsthalle e Das Weisse Haus.. Cura il programma radiofonico Walk so silently that the bottoms of your feet become ears per Fango Radio ed è artista residente a Radio Raheem.Nel 2024 ha ricevuto il Premio Vienna (Istituto Italiano di Cultura di Vienna / Angewandte Performance Laboratory – APL). La sua ricerca è documentata in pubblicazioni accademiche e antologie dedicate alla voce, al suono e alla scrittura performativa.