The Pleasure at Being the Cause

Nikima Jagudajev

26/06 — 27/06/2025, 11.00 — 18.00

Workshop

The Pleasure at Being the Cause è il workshop di due giorni a cura dell’artista e coreografə Nikima Jagudajev, attualmente in residenza a Scuola Piccola Zattere. Il laboratorio propone un approccio interdisciplinare alla pratica artistica che si sviluppa attraverso strutture di gioco e di worldbuilding. L’obiettivo è sostenere lə artistə nello sviluppo del loro processo creativo attraverso il gioco, sia pratico sia teorico.
Ogni partecipante sarà guidatə nella creazione di un gioco spaziale incorporato ispirato da un oggetto mitopoietico – un oggetto carico di potenziale immaginifico e significato narrativo.
Attraverso letture e discussioni teoriche, pratiche di movimento, interazioni con i processi creativi altrui nel ruolo di osservatorə, criticə e giocatorə, analizzeremo gli elementi che compongono una struttura di gioco: regole, durata, spazio, posta in gioco, attorə coinvoltə, e come queste dinamiche si relazionano con il contesto istituzionale e artistico in cui ci muoviamo.
Un tema centrale sarà la riflessione sul concetto di composizione all’interno del white cube, considerandone la storia segnata dal suprematismo bianco. Indagheremo come le attività ludiche possano sovvertire e contaminare questa eredità, aprendo nuovi spazi di senso e partecipazione. 
Il metodo proposto da Jagudajev è volutamente “disordinato”: una pratica che accoglie l’imprevisto e l’improvvisazione, in cui chi partecipa è coinvoltə nella creazione e trasformazione continua del gioco stesso. La performance diventa così una modalità per abitare lo spazio espositivo in modo diverso, non come spettatorə distaccatə, ma come parte attiva e contaminata del processo artistico.

RE-SCHOOLING

Il titolo del workshop, The Pleasure at Being the Cause, riprende il concetto dello psicologo tedesco Karl Groos, che descrive il momento in cui unə bambinə scopre per la prima volta il proprio potere di agire sul mondo. Quando lə bambinə muove le braccia o scuote la testa e l’adulto lo imita, lə bambinə si illumina: capisce di essere la causa di qualcosa.
Questa semplice gioia – il piacere di essere la causa – è il punto di partenza del metodo di re-schooling sviluppato da Nikima Jagudajev. Secondo l’antropologo anarchico David Graeber, questa consapevolezza viene gradualmente repressa nell’età adulta da strutture lavorative alienanti. Il gioco, come attività fine a sé stessa, diventa allora una pratica spirituale e politica di riappropriazione di sé.
Il re-schooling si ispira alle forme di gioco spontaneo che nascono nelle scuole: bigliettini, pettegolezzi, scherzi, relazioni affettive. Queste attività parallele al programma scolastico rappresentano momenti di autentica creatività e connessione. Ripartire da lì significa costruire una pratica collettiva basata sul desiderio, sull’ascolto e sulla condivisione. 

PROGRAMMA
Il workshop prevede la partecipazione alle due giornate del 26 e 27 giugno, dalle 11.00 alle 18.00, presso Scuola Piccola Zattere (Fondamenta Zattere al Ponte Longo, Dorsoduro 1401). 

Il workshop è in lingua inglese.

COME PARTECIPARE
Il workshop è gratuito e aperto ad artistə che sviluppano una propria pratica di ricerca legata, in qualunque forma, al gioco e alla performance o che desiderino approfondire il rapporto tra il gioco e il processo artistico.
Per candidarti, invia una breve presentazione della tua pratica e motivazione per partecipare: [email protected] 
Scadenza: 25 giugno alle ore 14.00

Credito fotografico: Marcella Ruiz Cruz